giovedì 26 febbraio 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO II


I COMPAGNI DI SCUOLA, GLI AMICI E COMPAGNI DI CORO.
PARTE I




I cuccioli del quartiere di Piazza Serra, hanno una fortuna che tutti gli altri uccellini in giro per il mondo non hanno.
Lì, ci sono degli uccellini che, diventati adulti, hanno scelto di diventare sacerdoti Salesiani, hanno costruito con le loro ali e l’aiuto di tutta la comunità una chiesetta deliziosa, e, cosa davvero importante, hanno deciso di costruire una scuola per tutti i cuccioli, partendo dall’asilo per arrivare poi alle scuole medie.
La scuola è proprio come quella degli umani, esattamente come voleva Don Bosco, che tanto amava i bambini e gli animaletti. 
Essa è costruita a ferro di cavallo, con il porticato intorno ed il cortile nel mezzo. Il cancello in fondo al cortile si chiude automaticamente al suono  dell’ultima campanella, così i cuccioli non possono uscire tra i rami degli alberi, ed andare incontro a qualche inconveniente. 



Là dentro c’è tutto il loro mondo. Il porticato è riservato alle femminucce. Durante le ricreazioni loro passeggiano là sotto, parlando di abitini, borsettine e  fiocchi per abbellire le piumette del capino, collanine e braccialetti per decorare invece le zampette.
Il cortile invece, è territorio esclusivamente maschile. Quante partite di calcio si giocano. Le due squadre si riconoscono per i pettorali da mettere sopra alle mogliettine, blu o gialli. Li ha cuciti di persona l’angelo della scuola, Don Massimo Passero, il responsabile dei cuccioli di tutti i livelli scolastici. E con i suoi cuccioli tanto amati, gioca pure lui, una volta con il pettorale blu ed una volta con il pettorale giallo, così nessuno è scontento.



Gli insegnanti sono un esempio per i piccoli. Durante le ore che si passano a scuola, essi sostituiscono le famiglie, con tanta tenerezza e appena, appena, un po’ di severità.
La maestra della classe dell’asilo è un usignolo. Finito l’impegno della mattina con i piccoli, corre in chiesa ed attende con ansia l’arrivo dei più grandicelli, quelli che formano il coro.




Achille, Merlino ed Otto, naturalmente, sono sempre in prima fila. Nonostante Merlino sia un cucciolo di merlo, e quindi un po’ più grande degli altri uccellini, la maestra lo fa stare avanti agli altri per via della sua dolcissima voce. Merlino è sempre più spesso la voce solista del coro dei cuccioli, con grande soddisfazione e commozione della sua mamma Bice, appassionata del bel canto e purtroppo però stonata come la piccola campana che decora il campanile della chiesetta.

(foto dal web)


E con questa prima parte del secondo capitolo vi lascio... Al prossimo giovedì...

Cristina

giovedì 19 febbraio 2015

E la storia continua...



LA FAMIGLIA FRINGUELLINI PARTE SECONDA


L’altra figlia dei signori Fringuellini è  Cornelia.
Grande sportiva, fin da cucciola desiderava fare un lavoro che la legasse allo sport. Oggi, possiede il più grande negozio di articoli sportivi di tutti i dintorni, “Fringuellini Sport”, tre piani di articoli e abbigliamento sportivo per uccellini, partendo dalle macchine per fare fitness a casa, come cyclettes, vogatori, pesi, per arrivare ad un reparto interamente riservato al calcio, basket e palla volo, uno per la montagna ed uno per il tennis. Questo è il regno di Achille, adorato dalla zia, che si rifornisce di palline, racchette e quant’altro gli venga per la testa, perché quando va in negozio dalla sua zia lui è il re, i suoi amici i suoi cavalieri, e Cornelia ha detto ai suoi commessi di lasciare che i cuccioli prendano quello che vogliono.
Le due sorelle Fringuellini, abitano nel più bel nido bi-famigliare di tutta la zona.



Vicino al patio di Amelia, il signor Saverio ha fatto costruire un grande barbecue, intorno al quale si ritrovano ogni domenica per pranzo, ma spesso anche la sera, per una veloce grigliata di vermetti, verdurine degli orti e mele caramellate, la specialità della nonna Valeria.
Ora, però, Cornelia sta aspettando che i suoi due ovetti si schiudano.
Al secondo piano del nido di Cornelia, nelle piccole culle di vimini, riposano due piccoli ovetti, contornati da lenzuolini pieni di pizzi, copertine dai colori pastello e tanti, tanti tenerissimi peluches, pronti per divertire i due cucciolissimi, quando finalmente usciranno dagli ovetti.
Cornelia spera tanto che i suoi cuccioli siano un maschietto ed una femminuccia per i quali ha già scelto i nomi: Romeo e Giulietta, che sono i nomi dei protagonisti della sua opera preferita.
Achille vorrebbe due cuginetti e cerca in tutti i modi di convincere la zia Cornelia a chiamarli Rafael e Roger, che sono poi i nomi dei due campioni di tennis del momento.



Con gli amici Merlino Merlot e Otto Passerottis, stanno facendo grandi programmi per il futuro dei due cuginetti. I tre amici pensano di insegnare subito ai piccoli a giocare a tennis, per poter fare grandi partite a doppio, poiché Otto, che ha una zampetta ferita, per essere caduto dal suo lettino qualche notte fa, non può giocare, e allora si accontenta di fare l’arbitro.
A nulla valgono le spiegazioni delle rispettive mamme: quando le due piccole uova si schiuderanno, i cuccioli saranno così piccoli, ma così piccoli, da non riuscire nemmeno ad aprire gli occhietti, non si reggeranno sulle zampette, si dovrà cambiare loro il pannolino molto spesso e pigoleranno per tutto il tempo.
Achille, Killer per gli amici, a questo punto, non sa se la nascita dei gemelli lo renderà del tutto felice, a queste condizioni…. Lui pensava che dall’uovo uscissero degli uccellini come lui, con le penne già belle rigide, le piumette sul sederino morbide, morbide, per attutire i colpi delle cadute durante le lezioni del corso di volo sicuro, che tutti i cuccioli del quartiere frequentano.
Non credeva che esistessero cuccioli più cuccioli di lui, lui che la sera si rifugia tra le ali calde e profumate della mamma, quando vuole vedere a tutti i costi “Lost”, ma ha paura perché il telefilm in realtà è un triller, e comunque tra le ali della mamma si sta benissimo, anche durante la pubblicità.




Lui, che ogni giorno si misura la lunghezza delle ali, perché da grande vorrebbe diventare un’aquila reale e da qualche parte ha letto che gli esemplari più belli hanno un’apertura alare di circa tre metri… E un “grande” cucciolo come lui avrà tra poco due cuginetti implumi, magari un po’ puzzolenti perché sporcheranno sempre il pannolino, che staranno nella culla a pigolare, invece che giocare a tennis con lui???!!!!… ma poi, sgattaiola piano, piano nella cameretta del secondo piano, dove un carillon con tante apine d’argento gira sopra alle cullette diffondendo un dolce suono, come di campanellini lontani, e lui, lì solo con gli ovetti silenziosi e immobili, si sente il cuoricino pieno di amore per questi due gemellini che ancora non può guardare dritto negli occhi, e già sa che li amerà tantissimo questi due cuginetti, anche se saranno delle femminucce (meglio però se saranno due maschietti, per via del basket: ha sentito dire da qualcuno a scuola, tipo un compagno che ha una sorella, che le femmine hanno una paura boia a sudare e a fare fatica e quindi il basket non fa per loro!).


Buona serata, mie dolcissime amiche, alla prossima...

giovedì 12 febbraio 2015

Vi racconto una storia...




Tanto, tanto tempo fa, la mia Federica, la mia dottoressa Federica, era una piccina affezionatissima alla sua mamma, e molto, molto curiosa... Non si accontentava delle solite storie che le mamme raccontano ai loro piccini, e allora mi inventavo racconti sempre diversi che avevano per protagonisti gli animaletti che vedevamo dalla finestra: uccellini, il gattino del secondo piano del condominio di fronte al nostro, i cagnolini che passavano per la strada con le loro mamme umane... e così via....

Qualche anno fa, sono stata invitata a partecipare ad un concorso di novelle per bambini e di alcuni racconti ne ho fatto un piccolo libro.

Se avete voglia di conoscere Achille Fringuellini con la sua famiglia ed i suoi amici leggete qui sotto la prima parte della storia....






PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI 


L’INIZIO DELLA STORIA –
LA FAMIGLIA FRINGUELLINI PARTE PRIMA


Saverio e Valeria Fringuellini sono due anziani uccellini veramente molto fortunati. Hanno davvero una gran bella famiglia.
Nella comunità di uccellini degli alberi del parcheggio di Piazza Serra a Pergine Valsugana, il signor Saverio è un uccellino molto conosciuto. E’ stato, infatti, un avvocato molto importante, quando riuscì a vincere la causa al Tribunale degli uccellini (che sta sul tetto del Palazzo di Giustizia a Trento) contro i piccioni che volevano acquistare tutti i nidi sugli alberi del parcheggio per farci un albergo a quattro stelline. Non solo l’avvocato Saverio riuscì a far cacciare i piccioni da Piazza Serra, ma tutte le famigliole coinvolte nella causa ricevettero un grosso indennizzo in denaro (la moneta corrente è l’€uroccellino) che cambiò la loro vita. Infatti, sugli alberi del parcheggio, non si vedono nidi-condominio, ma ci sono solo graziosi nidi a schiera, nidi bi-famigliari e addirittura nidi singoli, certi con una piccola piscina per i cuccioli.





I signori Fringuellini hanno due figlie.
Amelia, la più grande, è la commercialista di tutta la comunità di uccellini del Perginese, ma non solo dei fringuelli; fra i suoi clienti ci sono nomi molto noti tra passerotti, pettirossi e perfino un picchio calciatore. La sua cliente più noiosa, la Dottoressa Upupa, psichiatra all’ospedale degli uccellini di Via San Pietro n. 3, torna in ufficio centinaia di volte, perché, sbadata com’è, teme di aver perso le ricevute di pagamento per l’esattore delle tasse (un corvo antipatico, con il becco giallo e arancione, con una voce davvero sgradevole!), che, invece, conserva per lei Amelia riposte in una cartellina nella cassaforte dietro un bellissimo quadro nel suo ufficio.
Amelia ha un cucciolo, Achille Fringuellini, che ha appena finito di frequentare la prima elementare.
Grande appassionato di tennis, non perde una partita alla televisione, poiché, cucciolo molto, molto fortunato, può godere dei programmi trasmessi dalla pay-tv, bird-sky. Segue anche il basket e la palla volo, insieme al suo più caro amico, Merlino Merlot, il cucciolo della famiglia del famosissimo conte Merlo Merlot, proprietario di tutti i vigneti della zona, che ha da poco ricevuto dal Presidente degli Uccellini la carica di Cavaliere del Lavoro. Amelia e la Signora Merlot sono grandi amiche, non solo perché Amelia tiene tutta la contabilità dell’impresa del marito. Loro due, quando erano uccelline, hanno frequentato il liceo insieme, e nonostante poi Amelia si sia laureata e invece Bice abbia sposato Merlo Merlot, sono sempre state molto legate, al punto di scegliere di abitare nello stesso quartiere....


Se volete sapere come la storia si evolverà, vi aspetto al prossimo post con Achille... A lui piace molto l'uvetta sultanina, quella grossa, siciliana, che ha tanta polpa morbida, umida e saporita.... Se per la prossima puntata voleste fargli un piccolo presente....

A presto amiche mie, grazie per le vostre numerosissime visite, grazie per le vostre sempre affettuose parole... Vi voglio un mondo di bene...

Cristina