mercoledì 1 luglio 2015

Conservare al meglio la propria visione della cose...








... E come?
Con i miei porta occhiali! Sono in panno doppiato, con esclusivi bottoncini, il cuore è intagliato, perfetta chiusura con bottone automatico o velcro fustellato per un'armoniosa forma!!! Possibilità di appenderlo al collo con cordina intrecciata o altro... 




Questo è da femminuccia, con il cuoricino, patta con il velcro e la cordina per appenderlo al collo. Margherita l'ha voluto così ed io sono stata felicissima di esaudire il suo desiderio! Ne ha voluti anche due per il marito...




Il primo, nei toni del marrone, con decoro di bottoncini in legno, ha la patta ed il velcro, mentre, per quello grigio, decorato con un bottoncino rosso a quadretti, la chiusura è assicurata con un bottone automatico.
Che ne dite? 
Margherita mi ha lasciato campo libero, è stata felicissima del risultato ed il marito ha avuto il regalo di compleanno che desiderava!!!
Sto facendo dei graziosissimi porta badge, più o meno seri, con moschettone e/o laccio per appenderli al collo, ma ve li farò vedere tutti insieme!
Buon luglio, mie care, siate felici, ci si vede prossimamente!
Tantissimi baci,

                                  Cristina









lunedì 22 giugno 2015

Si legge soprattutto in vacanza!

Cosa si fa sotto l'ombrellone, o su una coperta in mezzo ad un prato o seduti ad un tavolo nell'area pic nic nel bel mezzo della frescura di un bosco??? Si prende il sole? Si scorgono animali misteriosi nelle nuvole che si rincorrono nell'azzurrità del cielo? Si va a funghi??? Nooooooo!!!
SI LEGGE!!!




Ed ecco i miei segna libri alternativi! Hanno l'elastico così non cadono MAI fuori dal libro, che sembra essere lo sport preferito da tutti i segna libri dell'universo!


Ci sono le funghette per libri romantici... E sono le preferite delle principesse!


Ma anche i funghetti appassionati di cow boys e pirati....


E le macchinine per libri più... Virili!!! (O anche per le signore che si sentono libere alla guida della loro automobile... Come me!)





Ci saranno anche le ranine, i cup cakes di diversi tipi e penso che anche alcuni orsetti ed i loro amici micetti vorranno partecipare alle avventure di cui vorremmo farli partecipi... Ma di loro ne parleremo più in là, quando si saranno decisi!
Per oggi è tutto! Se il vostro libro ormai da secoli vi chiede a gran voce un segna libro con i fiocchi, e non avete il tempo per confezionarglielo, lo faccio io, volentieri!!! Poi i prezzi sono ottimi, sapete, ho un debole per i libri... Tutti i libri... In particolare quelli un po' vecchiotti, con la copertina consunta e le pagine un pochino ingiallite... Per quelli ho un trattamento di favore... Ma anche tutti gli altri, ma proprio tutti sono i miei preferiti! E su, scrivetemi una mail, consegna semi gratuita in tutto l'Universo (per Marte le tariffe sono quelle del vettore con consegne intergalattiche!!!).
Scusate le sciocchezze! Non posso neppure dare la colpa al caldo, visto che ho le renne di Babbo Natale che pascolano sotto i miei alberi pesche e ciliegie!!!
Vi saluto e vi abbraccio fortissimo e portate pazienza se il post risulterà un po' strano... Sto utilizzando il tablet di Federica perché il mio PC mi ha definitivamente abbandonata! E vi guardo, quasi ogni giorno, ma non posso commentare da qui, proprio non riesco a pubblicare i commenti... Vi voglio tantissimo bene, buona settimana!

Cristina



giovedì 11 giugno 2015

... E anche Vittoria ha il suo orsetto porta telefono!

Buona sera amiche care!
Ho il PC in panne e allora vi scrivo con il tablet di Federica.... purtroppo non riesco a commentare i vostri post, perdonatemi!
Questa sera vi mostrò il porta telefono che Vittoria ha visto al mercatino di Villazzano, ma non è riuscita ad averlo perché, come vi ho detto, se ne sono andati via tutti quanti! E allora ha avuto la possibilità di sceglierselo come ha voluto:

Rosa,


Con l'elastico bianco


E con i cuoricini bordeaux!






Le foto sono tutte colorate e decorate perché lei è una piccola donnina, e volevo che, vedendo il post, sentisse tutta la tenerezza che provo per lei!
Vittoria se lo sta godendo, se qualcuna di voi ne volesse uno così, non siate timide, contattatemi privatamente con una e-mail ed in un batter d'occhio avrete il vostro orsetto personalizzato, con il colore che volete! Il panno è lavorato doppio per una perfetta protezione, c'è il bottone automatico nascosto in cima per una maggior sicurezza e poi... è tenerissimo!
Tantissimi baci, amiche mie, a prestissimo!

Cristina







lunedì 1 giugno 2015

Immagini dal mercatino di Villazzano


Buonasera a tutti!
Eccomi di ritorno dal mercatino di Villazzano, che anima la festa di Primavera con i suoi colori ed i suoi profumi.
Quest'anno, a rappresentare la creatività delle mie zone, c'erano nove signore di ogni età, con le loro meraviglie. Si andava dai gioielli in ceramica alla pittura su stoffa, passando per la lavorazione della carta, probabilmente il banco più bello, fino alle mie cosine, che saranno semplici "inutilità" ma che mi danno tanta gioia e con le quali riesco a rilassarmi dopo una complessa giornata in ufficio.
Lassù vedete i ferma porta, che hanno ottenuto il solito successone! poi c'erano i cuscinetti profumati alla lavanda e con il sapone grattuggiato, anche quella una novità apprezzatissima.


I porta telefono erano tanti, tutti diversi, molti divertenti come le bustine, altri più "seriosi" con catenella da appendere al collo e tanti cuori e fiori a decorarli... Non ho neppure fatto a tempo a fotografarli! Quelli che vedete nella foto se ne sono andati senza che neppure mi rendessi conto che non ce n'erano più!






Sono stata molto bene, ho ritrovato care amiche e conosciuto nuove persone che hanno arricchito il mio bagaglio creativo attraverso le chiacchiere da un banco all'altro, ci siamo bagnate come i pulcini per un acquazzone improvviso che ci ha viste tutte riunite sotto il gazebo dei laboratori, con il cuore in gola per i nostri banchi protetti in qualche modo dalla pioggia... Ma quante risate!


a tutte voi che ci siete sempre, che mi allietate il cuore con i vostri commenti, nonostante io passi raramente dai vostri meravigliosi, emozionanti blog, grazie, grazie, grazie!
Domani è un giorno di festa ed il mio papà compirebbe 78 anni. Di solito pubblico una sua foto, ma non ne ho più! Lui era come me, odiava farsi fotografare, ed ecco il risultato! Poco male: caro papà, buon compleanno! Ovunque tu sia, al di là della sottile cortina di pioggia, voglio che tu sappia che per me non è cambiato nulla... Solo non vieni più a prendermi quando esco dall'ufficio, non ti devo più preparare la torta al cioccolato e cocco e la zuppa di pesce, non andiamo più a cambiare il cellulare ogni volta che, secondo te, il mio "non funziona più come una volta"... E, ovviamente, davanti ad un banco strapieno di telefonini di tutti i tipi, non dici più al commesso "qual'è il più bello?... Questo?... Allora questo!!!"... Papà, non è cambiato nulla, solo mi manchi... tanto.

Cristina

giovedì 28 maggio 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - La fine della storia






Tutto è pronto, in chiesa. Il parroco ha spostato qualche banco per fare posto alle seggioline dei gruppi.
Saranno tutti schierati nei posti loro assegnati, canteranno un coro per volta e alla fine il gruppo che risulterà il meno apprezzato, sarà invitato ad assistere, senza più cantare, alle esibizioni degli altri gruppi, finchè gli ultimi due non si sfideranno cantando tre pezzi a testa.


Tre cori sono appena arrivati, e si sono già sistemati al loro posto.
Il primi ad arrivare, questa mattina, sono gli Uccellini di Zivignago, che sono arrivati volando con il loro maestro, perchè abitano proprio qui vicino, a cinque minuti di ali dal parcheggio di Piazza Serra.


Poi sono arrivati da Levico Terme, e poiché Levico era il paese preferito dalla Principessa Sissi, vestono un costume che ricorda gli abiti indossati alla corte dell'Impero Austro-ungarico. Sinceramente sono un po' ridicoli, ma a Uccellina piacciono tantissimo.


L'ultimo gruppo, che arriva cinque minuti prima dell'inizio del concerto, arriva da Caldaro sulla Strada del Vino, il paese di Andreas Seppi, punta di diamante del tennis italiano, e tennista al quale Achille ha avuto modo di stringere più volte l'aluccia, anzi la mano, perchè ha potuto assistere a diverse sue  davanzale della finestra di cucina, dove lui va a fare merenda.


La chiesa è gremita, tutti i parenti e gli amici sono presenti. Amelia, seduta nel primo banco con accanto i gemelli sul passeggino, i conti Merlot con la Zia Carolina, sorella del papà di Merlino, che indossa un ridicolo cappellino di panno a forma di gabbietta per gli uccelli (proprio di cattivo gusto), la signora Passerottis agitatissima, la mamma ed il papà di Uccellina seduti vicino alla zia Cornelia e poi i nonni, Lino e Lina con i genitori, Darma e Greg con la mamma, Callaan O'Passer, la mamma di Freddy, con i nonni arrivati per l'occasione dall'Irlanda e che non cinguettano una parola in Italiano. E poi tutti i parenti e gli amici dei cuccioli degli altri gruppi, ed il parroco che non sta più nelle piume per l'emozione.




Alla fine della prima esibizione, nessun gruppo risulta il meno gradito, e si va avanti così per tutto il pomeriggio, finchè il parrocco dichiara la competizione chiusa e la giuria, formata dal parroco, da Adalberto, l'anziano picchio che suona la campana del campanile e dalla Signora Mirella, moglie di Adalberto il campanaro, si ritira in canonica per nominare il gruppo vincitore.
In chiesa il brusio è assordante. Tutti sono certi che il vincitore sarà il proprio cucciolo, insieme al suo coro.


Quando la giuria rientra in chiesa, l'eccitazione è alle stelle.
Il parroco sale sul pulpito, e annuncia con voce potente, ma anche un po' tremante per l'emozione:”Amici cari, siamo qui riuniti per decretare la vittoria di un gruppo, ma la giuria ha deciso che tutti e sei i gruppi sono stati ugualmente bravi, e quindi ogni cucciolo che oggi si è esibito e i loro maestri, tutti, riceveranno la medaglia del vincitore!”


Uno ad uno, gli uccellini sfilano davanti al parroco che mette al collo la piccola medaglia di latta, che vale però più di mille diamanti.
Naturalmente Uccellina ha ricevuto la medaglia più bella e più brillante (esattamente uguale a tutte le altre, ma cosa non sa fare l'immaginazione!!!) e la cerimonia finisce con un fragoroso applauso e tante lacrimucce da parte di mamme, nonne e zie.

(foto dal web)

Si finisce tutti insieme in pasticceria, tutti amici al di là della lingua o del gruppo di appartenenza, bevendo cioccolata calda con la panna montata e dolcini di mandorle e uvetta. Domani si ricomincerà la scuola, si ritornerà al corso di volo sicuro ed i più sportivi riprenderanno gli allenamenti, e per la prossima storia l'appuntamento è per le vacanze al mare.




POST-SCRIPTUM

Ciao!
Sono Cristina. Da qualche tempo a questa parte mi sono impegnata molto per raccogliere in queste poche righe le peripezie di un uccellino, Achille Fringuellini, al quale sono molto affezionata.
Ogni mattina, appena mi alzo e vado in cucina per preparare la colazione, Achille arriva sul mio davanzale per prendere l’uvetta della quale va matto.
Mentre preparo il sacchettino, lui mi cinguetta tutte le cosine che ha fatto il giorno prima. Ho così conosciuto la sua mamma Amelia, la zia ed i gemelli, i nonni, gli amici e tutti gli animaletti che fanno parte del suo mondo.
Ringrazio tutta la comunità di uccellini del Parcheggio di Piazza Serra, la Signora Amelia Fringuellini che ha pazientemente letto queste pagine mentre le scrivevo, la Signora Cornelia Fringuellini che ha gestito tutti i cuccioli mentre noi lavoravamo alla nostra piccola opera e la Signora Valeria Fringuellini per i dolcini che hanno allietato i nostri pomeriggi.
Ringrazio anche la mia piccola, piccola famiglia, che con tanta pazienza ha letto e riletto il libricino e con astuzia e competenza lo ha decorato.

Baci!


E siamo giunti alla fine... Grazie per essere stati con me per tutto questo tempo, grazie per aver amato Achille ed i suoi amichetti ... Non so se scriverò ancora, non ho più piccini che con gli occhioni sgranati e la boccuccia aperta, ascoltino le mie storie, che tanto amo inventare... Però non si può mai sapere... Magari arriverà nella mia vita un cucciolotto o una cucciolotta, e allora la fantasia non avrà più limiti!!!
A presto amiche, con le foto del banco del mercatino di Villazzano, dove sarò i prossimi sabato e domenica.
Tantissimi baci,

Cristina

giovedì 21 maggio 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO VII

IL CONCORSO DI CANTO - Parte III



Nel grande laboratorio cade un silenzio così pesante, ma così pesante, che se cadesse su di una zampina la potrebbe spezzare. Uccellina smette all'istante di strillare, la maestra rimane con il becco aperto e tutto il bellissimo abito sgualcito, la sarta toglie le ali dalle orecchie e tutti i piccoli cantori tirano un sospiro di sollievo. Freddy ha detto la cosa giusta: al solo pensiero di essere estromessa dal coro, Uccellina vede con altri occhi la divisa, subito non le sembra più così male, ritiene di poter stare per qualche ora indossando qualche cosa che non sia rosa, e si intende, dice alla maestra tutta sicura di se, si intende che al ballo che seguirà la premiazione, lei indosserà un abito lungo color cipria!


Non ci sarà nessun ballo dopo la premiazione, la maestra aveva pensato di andare tutti in pasticceria per una cioccolata calda, ma questa cosa non è il caso di dirla ad Uccellina, ora, meglio lasciar passare l'evento. 


Il tempo mitiga tutto, e sicuramente Uccellina si scorderà di aver pensato al ballo!
I giorni passano, le prove di canto si alternano a quelle per la divisa e, nel frattempo, si sistema la chiesa per l'attesissimo evento.
Questo pomeriggio, all'hotel degli uccellini del parcheggio di Piazza Serra, sono arrivati due piccioni viaggiatori con gli uccellini di due cori provenienti dalla nostra regione: uno, formato da dieci uccellini e una passerotta cicciottella 


e con le piumette tutte in disordine viene da Fruz, piccolo paesino della Valle di Non, l'altro coro proviene da Castel Rotto, in provincia di Bolzano e gli uccellini cinguettano in modo piuttosto strano! 


“Loro cinguettano quasi tutti in tedesco” dice Amelia ad Achille mentre a tavola con la zia Cornelia e i gemelli sui loro seggioloni mangiano un pasticcio di vermetti e porri, glassati con la composta di mirtilli che la nonna ha preparato durante l'estate. I gemelli, mangiano la pietanza ben, ben schiacciata, con i loro cucchiaini di plastica decorata con delle piccole apine gialle e nere. Mentre portano al becco i cucchiai, spalancano gli occhioni scuri ed attenti, e pigolano appena per la curiosità e perchè adorano Achille. 


Per loro è un modello: Lui diventerà un'aquila reale, e anche Romeo e Giulio vogliono diventarlo, anche se ignorano totalmente cosa sia un'aquila reale.
Anche loro vogliono fare il corso di volo sicuro, e cantare nel coro della chiesa, 


e vogliono anche imparare a giocare a tennis, per avere una di quelle racchette che ha la mamma in negozio, ma adorano anche vedere le partite di basket con Achille e Merlino, mentre, tutti e quattro, bevono un bicchierone di lattuccio tiepido con il caramello. 
Domani, al concorso, saranno seduti in prima fila, nel loro passeggino a due posti, e avranno una tutina con il papillon, così saranno elegantissimi per questa occasione così importante per l'adorato cuginetto.


Dopo mangiato, Achille va a chiamare Merlino, ed insieme vanno in chiesa a curiosare le ultime prove dei due gruppi che sono già arrivati.
Gli uccellini di Castel Rotto, sono in canonica. Achille e Merlino si avvicinano piano e sentono queste vocine delicate e squillanti, che cantano su una musica emozionante, ma non riescono a capire neppure una parolina. Cantano in tedesco, dice Achille nell'orecchio di Merlino, che annuisce con il capino, ma non ha sentito niente perchè è troppo rapito dalla musica.


Dopo qualche minuto, i due amici vanno in chiesa dove i loro rivali di Fruz cantano davanti all'altare. Meno male che non si sono seduti ai posti che occupano di solito gli uccellini del nostro coro, perchè avrebbe potuto portare sfortuna!


Comunque, Achille e Merlino sono certi di vincere, e se ne tornano a casa al calduccio. Achille, ma non lo sa nessuno, questa notte farà la nanna nel lettone con la mamma, poiché questa è la notte prima del debutto, e lui vuole stare il più possibile fra le ali della mamma.

                                                                                            (foto dal web)

Mie care amiche, questo appuntamento settimanale sta volgendo al termine. La prossima settimana conosceremo l'esito del concorso e gioiremo con i vincitori! 
Vi avevo promesso le foto del mercatino di Volano, che, come al solito, mi ha dato tantissime soddisfazioni, ma ho un piccolo problema fisico da superare e sono concentrata su quello. Non tutto è perduto, comunque: sabato 30 e domenica 31 sarò alla festa di Primavera di Villazzano: bellissimo posticino, amiche creative e non da rivedere e abbracciare forte, forte, e nuove, grandi esperienze da vivere... Se volete essere dei nostri non c'è che da venire a Villazzano: tanti parcheggi, un bar fornitissimo, bagni a disposizione sempre pulitissimi (grandissima cosa!!!)... e poi ci sarò io!!!
Vi aspetto, vi abbraccio e vi bacio tutte e vi do appuntamento al prossimo giovedì con Achille, Uccellina & Co. che vi riserveranno le ultime, indimenticabili emozioni!
Ciao!

Cristina