Nella casa delle fate, l'arrivo della primavera si celebra così...

Ebbene, scendendo per la stradina sterrata, fino al cancello in ferro battuto, il bosco ti accoglie profumato e fresco, mosso appena dall'alito di vento che proviene dal grande lago, invisibile dal magico luogo, ma presente nel tepore dell'aria e nei suoi profumi...

E poi, oltre il cancello, la magia della casa delle fate ti abbraccia, ed allora tutto quello che prima c'era non c'è più, e tu, là, immersa nello splendore e nei profumi della primavera, ti abbandoni, e gli occhi corrono veloci da un fiore ad un altro, e, voraci di tanta meraviglia vogliono di più...

E le caprette adorano la mia fatina Paola, e le danno tanti bacini...

Poi, quando il sole inizia ad abbandonare la valle, per ritirarsi sulle cime ancora innevate e poi calare nell'aria tersa, in quel momento magico quando l'aria si ferma ed il giardino in penombra guarda il cielo ancora azzurro e luminoso, in quel momento si scopre come le fate di quella casa celebrano l'arrivo della primavera, con magia, con amore, con passione, dolce, delicata passione...

Ed infine, quando i sensi sono saturi ed il cuore batte forte per l'emozione, le fate preparano un mazzolino delizioso, delicato, perchè si possa ancora, seppur brevemente, nell'effimera vita di un fiorellino, godere della magia della primavera...

... Nella casa delle fate, l'arrivo della primavera si celebra così...

Cristina