giovedì 26 marzo 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO IV


RITORNO A SCUOLA


Oggi è il  primo giorno di scuola.
Achille, Otto e Merlino, con Lino e Lina ormai perfettamente ambientati e Darma e Greg agitatissimi, appena ritornati dal campeggio, varcano il cancello e ritrovano il loro amatissimo cortile.



Ma subito, ecco presentarsi il primo, gravissimo, insuperabile problema.
Uccellina si sta avvicinando saltellando leggera su un paio di ballerine con un grandissimo fiocco rosa davanti, vestita di una nuvola di organza rosa e profumata così tanto che sembra una profumeria ambulante.



Ha sentito parlare dei nuovi arrivati ascoltando le chiacchiere di Bice e Amelia, un giorno che ha accompagnato la mamma in ufficio dalla mamma di Achille per portare delle carte a nome del professor de Uccellinis.
“Tu devi essere Lina” dice rivolta alla scoiattolina, anche lei tutta vestita di rosa, “e tu invece Darma. E’ il primo anno di scuola elementare anche per me, ma io frequento questa scuola praticamente da quando sono nata, perché io sono sempre stata un’uccellina molto intelligente e sapevo leggere e scrivere ancora prima di iniziare il corso di volo sicuro…”.



Achille non la può proprio sopportare. Vorrebbe spazzarla via dalla faccia della terra, ma vede le due piccole nuove amichette contente, e allora anche la sua rabbia si mitiga un pochino.
Non è ancora suonata la campanella dell’inizio delle lezioni, 



che già sta pensando al suo ritorno a casa. Appena finita la scuola andrà dalla sua zia Cornelia e soprattutto dai gemelli, per i quali è completamente impazzito.
Sono troppo carini: sulle loro sdraiette multicolori, con una paperella di gomma nell’aluccia, seguono ogni suo movimento con gli occhioni sgranati. Non puzzecchiano come Achille aveva pensato all’inizio, e non pigolano continuamente: solo quando cade il ciucciotto a uno dei due, si guardano, comincia il becco tremulo e poi si lanciano in un pigolio senza consolazione.



Per fortuna Cornelia è una mamma molto ingegnosa, ed ha trovato il sistema per non far cadere i ciucciotti: un sottile fiocchetto che passa dietro alle due piccole nuche implumi, e i gemelli sono belli e sistemati.

La cosa divertente è che ieri il nonno ha comperato un barattolo enorme di Lego, ed oggi Cornelia siederà i gemelli sul tappeto, così Achille farà per loro delle imponenti costruzioni. Si sta preparando un pomeriggio di grande divertimento!

(Immagini dal web e dalla meravigliosa pagina facebook "Lavanda e Rosmarino")

Grazie di cuore per l'attenzione che date alla mia piccola storia, al prossimo appuntamento con il corso di volo sicuro!

Cristina

giovedì 19 marzo 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO III

RUMORI AL PIANO DI SOPRA - PARTE II




La seconda nuova famiglia è composta da mamma lucertola, papà lucertola e due lucertolini, Darma e Greg, che sono in campeggio, da soli!!!!, così i genitori si possono dedicare al restauro della loro futura casa.




Lina non finisce più di parlare della sua cameretta. Sarà rosa, con le tendine rosa, con i giocattoli, con il lampadario rosa, e con i poster rosa, e con la poltroncina a quadretti fucsia e rosa, e la scrivania avrà la sedia di plastica trasparente rosa, e ci saranno i cuscini rosa, con i volants.



Quanto chiacchiera questa cucciola, pensa Achille mentre entrano in casa di Merlino e la Signora Merlot li accoglie ad ali aperte.
Mentre la piccola Lina è in bagno per fare pipì e per indossare l’accappatoio così la Signora Merlot le può aggiustare l’abitino, 



Achille, Otto e Merlino, con Lino un po’ spaesato, seduto accanto a loro, bevono un bicchierone di te freddo gusto frutti di bosco accompagnato da una grande fetta di focaccia integrale con i semini, appena sfornata. 



In lontananza si sente la voce della mamma che chiama Achille. “Achille, Achille, rispondi, vieni, presto, vola, vola più veloce che puoi!!!”
Achille ha il cuoricino in gola, si butta a capofitto fuori dalla porticina verniciata di verde, e giù, giù volando a più non posso verso i nidi della sua famigliola. 



La porta di casa è aperta, e anche la porta della zia Cornelia è aperta, e il nonno è in giardino tutto agitato, e la finestrina del secondo piano, quella rotonda, quella della stanzetta dei due ovetti…. Ma si, due grossi fiocconi azzurri sono appesi fuori della finestrina, e sventolano allegri come per dire: correte, correte i gemellini sono usciti dall’uovo!!!




Achille varca il cancelletto, non guarda neppure il nonno, vola, vola più veloce che può su per le scale che non finiscono più, il corridoio, la porticina… e finalmente arriva vicino alle due piccole culle di vimini dove i gemelli nei loro pigiamini azzurri e tanto di pannolino sotto la codina, dormono stanchi per la fatica di aver rotto gli ovetti.



Sulle targhette in fondo alle culle la zia Cornelia ha già scritto i nomi dei piccoli: Romeo e Giulio.
Achille è al settimo cielo, i suoi desideri si sono avverati: lui adesso ha due cuginetti e sono due maschietti. Troppo bello per essere vero!

                                                     (foto dal web e dalla pagina facebook "Lavanda e Rosmarino)




Alla prossima settimana con il ritorno a scuola dei cuccioli di Piazza Serra!


Cristina

giovedì 12 marzo 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO III

RUMORI AL PIANO DI SOPRA - PARTE I





Passano i giorni, ai nidi di Piazza Serra, tra poco la scuola ricomincerà e c’è grande fermento fra i cuccioli.
L’altro giorno, volando felici tra i rami, il gruppo di uccellini ha scoperto che due nidi vecchissimi, molto grandi, che erano stati abbandonati ancora quando Saverio Fringuellini era un giovane studente di giurisprudenza, sono stati aperti e degli uccellini operai li stanno ristrutturando.
Piano, piano, per non disturbare e per non farsi scoprire Achille, Otto e Merlino si sono avvicinati per vedere cosa stava accadendo.
Seduti vicino ad un rametto, uno scoiattolino, con i pantaloncini a quadrettini bianchi e blu, sorretti da due grosse bretelle con dei bottoni bianchi, stava cercando di consolare una scoiattolina in lacrime, che portava un abitino rosa con un vistoso strappo sulla balza.



“Vedrai che mamma non dirà niente, Lina, è troppo occupata con la ristrutturazione per arrabbiarsi per questo piccolissimo problema al tuo vestitino… Forse, se negli scatoloni del trasloco trovassimo il suo cestino del ricamo, riusciremmo ad aggiustarlo!”
Lina singhiozzava sempre più forte.
Merlino, che ha il cuore impavido dei cavalieri medioevali, incurante di chissà  quali pericoli lì al cantiere, si avvicina ai due scoiattolini.
“Ciao” – dice cinguettando a bassa voce “ io sono Merlino e questi sono i miei amici, Achille e Otto. Mi sembra che la tua sorellina stia piangendo” – dice allo scoiattolino, perché si vergogna troppo a parlare con una femmina “se il suo vestitino è rotto andiamo subito  dalla mia mamma che è bravissima a rammendare gli strappi. Sai quanti ne faccio io la domenica nella camicina del coro, quando alla fine della messa usciamo a giocare tra i rami…”



Lina è fuori di sé dalla gioia:” Davvero, davvero possiamo andare dalla tua mamma? E lei aggiusta il mio abitino? E magari la mia mamma non si accorge di nulla? E forse la tua mamma ha anche una nocciolina per merenda? O forse ha un bicchierino di acqua se non è troppo disturbo? E magari potrei anche andare al bagno perché mi scappa la pipì….”
I tre amici capiscono subito che questi due possono diventare presto parte del loro affiatatissimo gruppetto.
Mentre saltellano piano verso casa di Merlino, i due scoiattolini si presentano.



Sono Lino e Lina, due fratellini che si sono trasferiti con la mamma ed il papà per motivi di lavoro. Achille non ha capito molto bene che razza di lavoro sia il pilota di albatros per voli internazionali, ma ascolta senza fare domande perché non vuole fare brutta figura. Questa sera dopo cena, quando sul divano guarderà con la mamma il suo programma preferito “delizie e delizie” sul canale 416 di Bird-sky, tra un sorso e l’altro di lattuccio tiepido al doppio caramello, le chiederà come si fa a diventare piloti. 



La mamma di Lino e Lina, qualche mese fa, era venuta in questa zona per dare un’occhiata al posto e si era innamorata del vecchio nido, in alto tra i rami, dove le fronde sono più folte ed il profumo della resina entra dalle finestrine.
In men che non si dica, aveva acquistato il nido ed insieme ad un suo collaboratore aveva fatto il progetto per adattarlo ad una famigliola di scoiattoli. Mamma scoiattola è un’architetto.
Architetto ed è una femmina???? Pensa tra sè Achille sempre più sorpreso da questa strana famigliola.
Tra qualche giorno i lavori saranno finiti ed allora si trasferiranno lì definitivamente e la mamma inizierà a ristrutturare l’altro nido grande per la famiglia di un collega di papà scoiattolo....

                                                                                            (foto dal web)

Mie care, dolcissime amiche, con questo post, partecipo al Contest di primavera della mia adorata amica Sara de "Il blog di Maryanne"! 

Ecco il banner




Ecco il link

http://sadioni.blogspot.com/2015/03/contest-di-primavera-1.html


Tantissimi baci, alla prossima!


Cristina










domenica 8 marzo 2015

Auguri...




Auguri a tutte noi....


                             Cristina

giovedì 5 marzo 2015

Piccoli amici, giorni felici - Capitolo secondo

I COMPAGNI DI SCUOLA, GLI AMICI E COMPAGNI DI CORO.
PARTE II



Certo, durante le prove i cuccioli sono sempre un po’ indisciplinati. L’altro giorno, per esempio, Otto stava provando un pezzo a due voci con Achille. Otto sta seduto perché come abbiamo detto, è caduto dal suo lettino ed ora ha una zampina tutta fasciata e dolorante. Ha addirittura una stampella. Da dietro, un altro passerotto, Freddy O’Passer, figlio di una passerotta irlandese, che si è trasferita nel nostro paesino e fa la scrittrice, ha velocemente levato da sotto il sederino di Otto la sedia, così Otto è finito a terra, prendendo una stonatura micidiale, mentre tutto il resto del coro rideva a crepapiume.


Ma la maestra sa che sono tutto ragazzate, anzi cucciolate, e guarda questi deliziosi cuccioli con il loro beccuccio all’insù, concentrati a cercare la nota giusta, e sono così dolci e teneri che si perdona loro qualche piccola sciocchezza, e sotto le piume viene la pelle d’oca a vederli così attenti e concentrati.
Nel coro, oltre ad Achille, Merlino e Otto, ci sono alcuni altri compagni di classe dell’allegro trio.
Purtroppo, però, c’è anche l’unica creatura al mondo che i tre amici proprio non tollerano: Uccellina de Uccellinis.



Uccellina è di poco più piccola di Achille, diciamo che ha appena finito di frequentare l’asilo, anzi, come dice lei, la scuola materna per uccelline di buona famiglia, e questo settembre inizierà le elementari. La cucciola è figlia del notaio degli uccellini, il Professor Uccellinis, un anziano coda-lunga con le penne e le piume tutte grigie, docente all’università e all’apparenza un tipo molto severo e burbero. In realtà impazzisce per Uccellina, alla quale non dice mai di no. Lei, in effetti, è una cucciola troppo viziata.



I nostri tre amici passano la ricreazione nel bagno dei maschietti, quello vicino alle rimesse per i piccioni viaggiatori, in fondo al cortile, mangiando uvetta sultanina, quella grossa siciliana che Amelia Fringuellini si fa spedire direttamente da Messina, e progettando piani diabolici per cancellare dalla faccia della terra la loro odiosa nemica, la schizzinosa, antipatica, viziata, affettata, tutta fiocchi, nastri e pizzi, insomma la loro nemica giurata numero uno l’unica loro nemica per le piume, Uccellina de Uccellinis. 

(foto dal web)

Peccato che quando il piano sembra ormai cosa fatta suoni sempre la campanella, Don Massimo conta fino a cinque per formare delle belle file ordinate, e i cuccioli tornano nelle rispettive classi, e per i piani strategici, beh, si rimanda tutto a domani.


Al prossimo appuntamento, mie dolcissime amiche... Ci saranno imperdibili sviluppi...
Tantissimi baci,


Cristina