giovedì 30 aprile 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO VI

Arriva Babbo Natale degli Uccellini - Parte II




La tavola è già imbandita per la cena della Vigilia di Natale.



Brillano le stoviglie riservate ai giorni di festa, i bicchierini di cristallo con l’oro zecchino tutto intorno luccicano alla luce del lampadario che l’uccellina delle pulizie ha spolverato da pochissimo tempo. 


Amelia ha preparato un timballo di becchime come prima portata, arrosto di vermetti con aceto balsamico e patatine al rosmarino, insalata riccia ripiena con scagliette di crosta di parmigiano, acini d’uva macerati nello sciroppo d’acero e bocconcini di mela caramellata.


Tutti mangiano a quattro palmenti, poiché le pietanze sono quelle preferite da ognuno di loro. I gemelli assaggiano tutto, soddisfatti da questi sapori sconosciuti eppure deliziosi. Non che la mamma cucini male, ma quando la zia Amelia prepara la cena di Natale (che tra l’altro per loro è la prima) supera in bravura anche i cuochi del canale 416 di Bird-Sky che Achille ama guardare.


Per il dopo cena, Amelia ha invitato i Merlot, Otto con la mamma, Lino e Lina con papà e mamma, alla quale Amelia tiene da poco la contabilità dello studio di architettura, Darma e Greg con la mamma, poiché il papà è impegnato in un turno di lavoro e tornerà solo domani mattina per aprire i regali con i suoi cuccioli.



Che serata magnifica. Tutti si scambiano pacchettini colorati. I cuccioli sono al settimo cielo, ognuno ha un pensierino per gli altri. Ma il povero Babbo Natale cosa si sarà inventato per accontentare i piccoli? 


Sembra che ormai non ci siano più cose da ricevere perché è tanta la soddisfazione di passare la Vigilia di Natale insieme agli amici più cari e alla propria famigliola che ogni dono sembra l’unica cosa desiderata.


I gemelli si sono addormentati sul divano, i cuccioli sono seduti per terra in mezzo a regali, carte strappate e fiocchi e nastri, e vorrebbero vedere il concerto di Natale in TV ma gli occhi si chiudono per la stanchezza.


Ognuno quindi ritorna al proprio nido, caldo ed accogliente. I cuccioli vanno a nanna, non prima però di avere appena accostato una finestrina del soggiorno. 



Quando Babbo Natale arriverà, non troverà nessun ostacolo e potrà lasciare i doni che renderanno questo Natale il più bel giorno della loro vita.



Care amiche, siamo arrivate alla fine del VI capitolo: Il prossimo, lunghissimo, sarà molto divertente e troveremo Uccellina alle prese con il il suo caratterino...
Alla prossima settimana!

Cristina

giovedì 23 aprile 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO VI

ARRIVA BABBO NATALE DEGLI UCCELLINI - Parte I


C’è fermento nei nidi dei Fringuellini, la Vigilia di Natale. Amelia ha invitato a cena Cornelia con i gemelli e i nonni.
Mentre la mamma cucina, Achille con il nonno e la zia addobbano l’albero. Sono già scesi in cantina questa mattina, il nonno con i gemelli in braccio perché volevano vedere pure loro e pigolavano a più non posso. Nel silenzio della penombra gelida della cantina, Achille cerca tra gli scatoloni quello che contiene gli addobbi di vetro e le lucine colorate. 



Quando finalmente lo aprono in mezzo al soggiorno le palline colorate brillano alla luce del sole di dicembre e i gemelli sgranano gli occhioni scuri impazziti di gioia. Allungano le alucce perché vogliono fare la loro parte, ma per evitare danni la zia li distrae con dei biberon di latte tiepido al doppio caramello e miele d’acacia.



In un batter d’ali, l’albero è tutto pieno di palline e fiocchetti multicolori ed il nonno sta già distribuendo i fili delle lucine colorate. Achille vuole subito vedere il risultato del loro lavoro e chiude le imposte alle finestrine del soggiorno. Appena si chiude l’ultima imposta e nel soggiorno cala il buio, i gemellini sbadigliano perché credono che sia ora di fare la nanna. Ma magia: il nonno schiaccia l’interruttore e l’albero si riempie di mille luccichii ad intermittenza, rossi, bianchi, verdi e blu e Achille batte le alucce e saltella felice e i gemelli aprono il beccuccio stupefatti. 



Subito si lanciano il un pigolio di gioia e tutta l’allegra famigliola ride felice.
Amelia adagia delicatamente i pacchetti sotto l’albero.




Sono i doni per il nonno, la nonna e la zia Cornelia. I doni per Achille e per i gemelli non ci sono, perché li porta Babbo Natale degli Uccellini, naturalmente se i cuccioli sono stati bravi. 



Achille ha speso milioni di cinguettii per spiegare ai gemellini che bisogna sempre fare i bravi, non bisogna sporcare troppo il pannolino, si deve sempre mangiare tutta la pappa che prepara la mamma, si deve andare a nanna appena finito “dolci e delizie”, non si deve mai discutere la mattina per andare a scuola e si devono sempre fare tutti i compiti diligentemente. Se si fa tutto questo senza discutere e si scrive una letterina in bella calligrafia, senza errori e senza chiedere troppe cose, Babbo Natale arriva la notte in punta di piedi, lascia i piccioni viaggiatori con la slitta attaccata dietro fuori dalla finestra, entra silenziosamente in casa e lascia i doni per i cuccioli più buoni. Per quelli più cattivelli, ma in verità sono davvero pochi, si dice lasci del becchime bruciacchiato e secco.



I gemelli pensano tra loro, guardandosi negli occhioni pieni di sorpresa, che sono usciti dall’uovo da pochissimo tempo e quindi ancora non si sono organizzati per combinare delle marachelle. Quindi sono dei bravi cuccioli, per mancanza di tempo, ma sempre bravi cuccioli sono. Il pannolino lo sporcano, ma perché mangiano tanta pappa che è sempre buonissima e quindi anche per questo motivo i doni sono assicurati. 



A nanna ci vanno molto volentieri anche perché durante la giornata sono sempre molto impegnati a guardare Achille, a mangiare la pappa, a bere il lattuccio con doppio caramello per merenda, la camomilla con il miele d’acacia la sera e poi perché giocare tutto il giorno stanca parecchio. La nanna la fanno quindi i doni arrivano. Per quanto riguarda la scuola, loro andranno al “nido degli uccellini” a gennaio, ha detto la mamma, così lei potrà andare ad aprire il negozio. 



Al nido troveranno tanti altri cucciolissimi con cui giocare, tanti giochini morbidi per non farsi male alle alucce, delle brandine comode su cui fare il riposino del pomeriggio, e quando la mamma andrà a prenderli alle tre e mezzo, andranno con lei in negozio, nell’angolo riservato ai cuccioli, e arriverà anche Achille con Otto e Merlino, e allora i gemelli potranno salire al secondo piano con loro e vedere da vicino le racchette da tennis. Quindi loro non hanno nessuna intenzione di discutere per andare a scuola, anzi al nido, e dopo non dovranno fare i compiti, ma nel negozio della mamma impareranno a memoria tutti i nomi delle racchette da tennis, forse. Questa volta i doni arrivano, pensano tutti felici. 



C’è solo un piccolo, irrilevante problema: non hanno spedito la letterina. Ma loro non sanno scrivere e hanno pensato a tantissime cose che vorrebbero avere. Sicuramente Babbo Natale ha sentito dire che questi cucciolissimi non sono capaci di scrivere e avrà un computer sul quale appaiono i pensieri dei più piccoli.




Altrimenti porterebbe i doni solo ai cuccioli che vanno a scuola e questo a loro nessuno lo ha detto. Quindi Babbo Natale porterà tantissimi doni anche a loro....



Alla prossima settimana, con la cena della Vigilia....





Cristina

martedì 21 aprile 2015

Ho vinto il Contest di primavera e ho ricevuto il premio!


Amiche mie,
lo scorso mese ho partecipato al Contest di primavera di Sara la mia dolce, insostituibile Sara!
Qualche giorno fa, le cara Sara ha pubblicato le vincitrici del concorso, ed io sono risultata una delle tre fortunatissime! Non tanto per la vittoria, che mi emoziona tantissimo, quanto perchè in premio c'erano tre delle sue creazioni, che a sorpresa lei ha inviato ad ognuna di noi... E ieri, tornando da Perugia, ho trovato il mio pacchettino....





Ecco il meraviglioso premio che ho ricevuto!
Tra i tre premi, questo era quello che ADORAVO, perchè tutte sapete quanto io ami il colore rosa, i fiori e lo sberluccichio... Infatti, il fiore è confezionato con un cotone che contiene un filo lucidissimo, che brilla, appunto!
Sara, grazie infinite per avermi considerata tra tutte le partecipanti, tutte bravissime, molto più brave di me, tutte possibili vincitrici!
Sono onorata di aver partecipato, e sorpresa per aver vinto, perchè penso sempre di non essere all'altezza!
Sara, ti adoro!!!
A voi tutte amiche che mi leggete, consiglio di andare sul blog si Sara, scorrerlo fino al post del contest (io sono negata per queste cose tecnologiche, è già tantissimo per me riuscire a inserire il link del blog!!!), e andare a dare un'occhiata ai blog delle mie "colleghe" partecipanti... Sono meravigliosi...
Vi abbraccio forte, ma proprio forte, forte e vi mando tanti, ma proprio tanti, tantissimi baci...


Cristina

giovedì 9 aprile 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO V

AL CORSO DI VOLO SICURO - PARTE II




Alla fine della lezione, Achille, Merlino e Otto, ottengono il permesso di passeggiare per il centro e vanno a vedere le vetrine dei negozietti tutte addobbate per l’ormai vicino Natale. 



Quanto amano le lucine colorate che circondano le vetrine, la neve finta sulla quale vengono appoggiate le merci in esposizione, le palle colorate e scintillanti e gli alberelli addobbati. Fa tanto bene al cuoricino la gioia della festività che sta arrivando. I tre cuccioli stanno cercando i regali adatti alle loro mamme.
Hanno messo da parte tutti i soldini fin da quando sono rientrati dalle vacanze al mare. 



Achille ha pensato di regalare ad Amelia una penna da tenere sulla scrivania, ma ha appena visto una calcolatrice tutta tempestata di piccoli cristalli rosa, e sta ora contando i soldini per vedere se ne ha abbastanza. Merlino ha già acquistato un piccolo cestino nuovo per il ricamo: deve solo completarlo con degli aghi, delle matassine di filo colorato e un pezzettino di quella stoffa che la mamma guarda sempre e non si decide mai a comperare. Lui ne potrà prendere solo poca, ma è certo che per la sua mamma sarà il regalo più bello. 




Otto è un pochino indeciso: pensava ad un portamonete, perché a lui quello della sua mamma non piace, ma ha per caso sentito la mamma e la signora de Uccellinis (la mamma di Uccellina) discutere di profumi, e ha capito che la cosa migliore da fare è regalarle quell’essenza al limone che a lei piace tanto.
Domani, dopo il corso di volo sicuro, andranno a fare gli ultimi acquisti. 



Ora si fiondano nella piccola pasticceria dalla quale provengono le note di una deliziosa canzoncina di natale, per la loro tazza di cioccolato fumante, con doppia porzione di panna montata.


(foto dal web e dalla bellissima pagina fabebook "Lavanda e Rosmarino")



Care amiche, 
La prossima settimana Achille ed i suoi amici non vi terranno compagnia... Accompagno Federica al Festival Internazionale del Giornalismo, per la sua prima volta accreditata come giornalista dal giornale con il quale collabora.
Lei è emozionatissima ed io più di lei! 
Vi abbraccio tutte fortissimo, vi ringrazio sempre infinitamente per l'affetto che mi mostrate, vi voglio tantissimo bene, e se non lascio commenti ai vostri post... non me ne vogliate... Sapete quale momento difficile sto passando in ufficio, al quale si è aggiunto un piccolo malessere della mia amica che mi preoccupa e mi rattrista... Ma ci sono, eh, ci sono, vi vedo, vi osservo, vi leggo e invidio tantissimo le vostra maestria... Vi ho già detto che vi voglio tantissimo bene???
Ci si rivede qui tra due settimane precise!
Tantissimi baci...

Cristina 

sabato 4 aprile 2015

Buona Pasqua!



A tutte voi, l'augurio di una Santa Pasqua serena in compagnia di chi più amate...

                                                  Cristina

giovedì 2 aprile 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO V

AL CORSO DI VOLO SICURO - Parte I


Romeo e Giulio sono ancora troppo piccoli per cominciare a frequentare il corso di volo sicuro, ma siccome adorano guardare il cugino, oggi, nel loro passeggino, stanno assistendo alla prima lezione in palestra. 



Di solito, i cuccioli volteggiano tra i rami evitando gli ostacoli messi dal loro allenatore, devono comportarsi in maniera corretta dando la precedenza a chi arriva volando alla loro sinistra, senza cinguettare ad alta voce e soprattutto senza guardare continuamente indietro, perché un ramo basso è sempre in agguato, e chiedete a Merlino, andarci a sbattere con il becco è veramente cosa da non provare proprio… Oggi invece, sta nevicando. 



Ha cominciato questa mattina di buon’ora, ed i cuccioli sono andati a scuola lasciando le loro piccole impronte sui rami appena spolverati dalla candida coltre. Il maestro ha quindi pensato che era meglio allenarsi in palestra, e dopo un primo momento di sconforto, gli uccellini hanno scoperto che la palestra offre tante alternative al volteggio tra i rami.



Romeo pigola piano stringendo nell’aluccia un mattoncino di lego color rosso, e Giulio segue i movimenti degli uccellini più grandi. Lui è indaffarato: mentre il fratellino finisce in un batter d’occhio il biberon pieno di latte di becchime con miele e caramello, lui ha mille altre cose da fare e quindi ora sta ancora finendo la sua merendina. Con un’aluccia sostiene il biberon, per la verità pieno ancora a metà, con l’altra saluta i cuccioli che si allenano e nel frattempo pigola per attirare l’attenzione di Achille.



Quanto sono carini i gemelli con le loro tutine imbottite gialle e azzurre con la patta sul sederino aperta per far uscire le codine… Romeo vorrebbe provare a volare e sbatte le alucce implumi imitando i più grandicelli, ma senza ottenere alcun risultato!!! E allora via ad un pigolio senza fine, mentre la mamma cerca di zittirlo per non distrarre gli uccellini infilandogli nel becco un grosso lecca-lecca di Winnie Pooh. E allora Giulio? E allora Giulio pigola pure lui a più non posso,e tra un mega-pigolio e l’altro, arriva anche per lui il lecca-lecca questa volta di Pimpi.


Alla prossima amiche mie!
Tantissimi baci,

Cristina