IL CONCORSO DI CANTO - Parte III
Nel grande laboratorio
cade un silenzio così pesante, ma così pesante, che se cadesse su di una
zampina la potrebbe spezzare. Uccellina smette all'istante di strillare, la
maestra rimane con il becco aperto e tutto il bellissimo abito sgualcito, la
sarta toglie le ali dalle orecchie e tutti i piccoli cantori tirano un sospiro
di sollievo. Freddy ha detto la cosa giusta: al solo pensiero di essere
estromessa dal coro, Uccellina vede con altri occhi la divisa, subito non le
sembra più così male, ritiene di poter stare per qualche ora indossando qualche
cosa che non sia rosa, e si intende, dice alla maestra tutta sicura di se, si
intende che al ballo che seguirà la premiazione, lei indosserà un abito lungo
color cipria!
Non ci sarà nessun ballo
dopo la premiazione, la maestra aveva pensato di andare tutti in pasticceria
per una cioccolata calda, ma questa cosa non è il caso di dirla ad Uccellina,
ora, meglio lasciar passare l'evento.
Il tempo mitiga tutto, e sicuramente
Uccellina si scorderà di aver pensato al ballo!
I giorni passano, le prove
di canto si alternano a quelle per la divisa e, nel frattempo, si sistema la
chiesa per l'attesissimo evento.
Questo pomeriggio,
all'hotel degli uccellini del parcheggio di Piazza Serra, sono arrivati due
piccioni viaggiatori con gli uccellini di due cori provenienti dalla nostra
regione: uno, formato da dieci uccellini e una passerotta cicciottella
e con le
piumette tutte in disordine viene da Fruz, piccolo paesino della Valle di Non,
l'altro coro proviene da Castel Rotto, in provincia di Bolzano e gli uccellini
cinguettano in modo piuttosto strano!
“Loro cinguettano quasi tutti in tedesco”
dice Amelia ad Achille mentre a tavola con la zia Cornelia e i gemelli sui loro
seggioloni mangiano un pasticcio di vermetti e porri, glassati con la composta
di mirtilli che la nonna ha preparato durante l'estate. I gemelli, mangiano la
pietanza ben, ben schiacciata, con i loro cucchiaini di plastica decorata con
delle piccole apine gialle e nere. Mentre portano al becco i cucchiai,
spalancano gli occhioni scuri ed attenti, e pigolano appena per la curiosità e
perchè adorano Achille.
Per loro è un modello: Lui diventerà un'aquila reale, e
anche Romeo e Giulio vogliono diventarlo, anche se ignorano totalmente cosa sia
un'aquila reale.
Anche loro vogliono fare
il corso di volo sicuro, e cantare nel coro della chiesa,
e vogliono anche
imparare a giocare a tennis, per avere una di quelle racchette che ha la mamma
in negozio, ma adorano anche vedere le partite di basket con Achille e Merlino,
mentre, tutti e quattro, bevono un bicchierone di lattuccio tiepido con il
caramello.
Domani, al concorso,
saranno seduti in prima fila, nel loro passeggino a due posti, e avranno una
tutina con il papillon, così saranno elegantissimi per questa occasione così
importante per l'adorato cuginetto.
Dopo mangiato, Achille va
a chiamare Merlino, ed insieme vanno in chiesa a curiosare le ultime prove dei
due gruppi che sono già arrivati.
Gli uccellini di Castel
Rotto, sono in canonica. Achille e Merlino si avvicinano piano e sentono queste
vocine delicate e squillanti, che cantano su una musica emozionante, ma non
riescono a capire neppure una parolina. Cantano in tedesco, dice Achille
nell'orecchio di Merlino, che annuisce con il capino, ma non ha sentito niente
perchè è troppo rapito dalla musica.
Dopo qualche minuto, i due
amici vanno in chiesa dove i loro rivali di Fruz cantano davanti all'altare.
Meno male che non si sono seduti ai posti che occupano di solito gli uccellini
del nostro coro, perchè avrebbe potuto portare sfortuna!
Comunque, Achille e Merlino
sono certi di vincere, e se ne tornano a casa al calduccio. Achille, ma non lo
sa nessuno, questa notte farà la nanna nel lettone con la mamma, poiché questa
è la notte prima del debutto, e lui vuole stare il più possibile fra le ali
della mamma.
(foto dal web)
Mie care amiche, questo appuntamento settimanale sta volgendo al termine. La prossima settimana conosceremo l'esito del concorso e gioiremo con i vincitori!
Vi avevo promesso le foto del mercatino di Volano, che, come al solito, mi ha dato tantissime soddisfazioni, ma ho un piccolo problema fisico da superare e sono concentrata su quello. Non tutto è perduto, comunque: sabato 30 e domenica 31 sarò alla festa di Primavera di Villazzano: bellissimo posticino, amiche creative e non da rivedere e abbracciare forte, forte, e nuove, grandi esperienze da vivere... Se volete essere dei nostri non c'è che da venire a Villazzano: tanti parcheggi, un bar fornitissimo, bagni a disposizione sempre pulitissimi (grandissima cosa!!!)... e poi ci sarò io!!!
Vi aspetto, vi abbraccio e vi bacio tutte e vi do appuntamento al prossimo giovedì con Achille, Uccellina & Co. che vi riserveranno le ultime, indimenticabili emozioni!
Ciao!
Cristina
Sempre più avvincente, sono in trepidazione per il giorno del debutto. Gli uccellini dell' Alto Adige non potranno niente contro Achille e i suoi amici, ne sono sicura. Mi piacerebbe tanto partecipare al mercatino, solo per rivederti, ma tu sai quanto è lontano! Così aspetto le vacanze.......
RispondiEliminaUn abbraccio mia cara Cristina e spero che superi subito il tuo problema.
Sara
Saretta, quanto vorrei averti vicina! Sarebbe meraviglioso vederti scendere per il vialetto! Ma ci sarà l'occasione quest'estate! Il mio problemino è praticamente risolto, per fortuna, solo un insieme di eventi... Risolti quelli, è andato tutto a posto! Un abbraccione enorme, amica mia...
EliminaBellissimo il seguito di questa fiaba. Rimettiti presto in perfetta forma e tanti auguri! Un abbraccio, Daniela D.
RispondiEliminaCara Daniela, che piacere ritrovarti ogni settimana! Il problema si è praticamente risolto, grazie! Ti abbraccio e ti aspetto il prossimo giovedì!
EliminaMolto bello,alla prossima!!
RispondiEliminaAlla prossima, cara, un abbraccio!
EliminaQualunque sia l'esito del concorso i vincitori saranno due...perchè tu con questa piccola fiaba mi hai fatto tornare bambina...grazie fata Cri e un bacione
RispondiEliminaGabriella