giovedì 2 aprile 2015

PICCOLI AMICI, GIORNI FELICI - CAPITOLO V

AL CORSO DI VOLO SICURO - Parte I


Romeo e Giulio sono ancora troppo piccoli per cominciare a frequentare il corso di volo sicuro, ma siccome adorano guardare il cugino, oggi, nel loro passeggino, stanno assistendo alla prima lezione in palestra. 



Di solito, i cuccioli volteggiano tra i rami evitando gli ostacoli messi dal loro allenatore, devono comportarsi in maniera corretta dando la precedenza a chi arriva volando alla loro sinistra, senza cinguettare ad alta voce e soprattutto senza guardare continuamente indietro, perché un ramo basso è sempre in agguato, e chiedete a Merlino, andarci a sbattere con il becco è veramente cosa da non provare proprio… Oggi invece, sta nevicando. 



Ha cominciato questa mattina di buon’ora, ed i cuccioli sono andati a scuola lasciando le loro piccole impronte sui rami appena spolverati dalla candida coltre. Il maestro ha quindi pensato che era meglio allenarsi in palestra, e dopo un primo momento di sconforto, gli uccellini hanno scoperto che la palestra offre tante alternative al volteggio tra i rami.



Romeo pigola piano stringendo nell’aluccia un mattoncino di lego color rosso, e Giulio segue i movimenti degli uccellini più grandi. Lui è indaffarato: mentre il fratellino finisce in un batter d’occhio il biberon pieno di latte di becchime con miele e caramello, lui ha mille altre cose da fare e quindi ora sta ancora finendo la sua merendina. Con un’aluccia sostiene il biberon, per la verità pieno ancora a metà, con l’altra saluta i cuccioli che si allenano e nel frattempo pigola per attirare l’attenzione di Achille.



Quanto sono carini i gemelli con le loro tutine imbottite gialle e azzurre con la patta sul sederino aperta per far uscire le codine… Romeo vorrebbe provare a volare e sbatte le alucce implumi imitando i più grandicelli, ma senza ottenere alcun risultato!!! E allora via ad un pigolio senza fine, mentre la mamma cerca di zittirlo per non distrarre gli uccellini infilandogli nel becco un grosso lecca-lecca di Winnie Pooh. E allora Giulio? E allora Giulio pigola pure lui a più non posso,e tra un mega-pigolio e l’altro, arriva anche per lui il lecca-lecca questa volta di Pimpi.


Alla prossima amiche mie!
Tantissimi baci,

Cristina

8 commenti:

  1. Gli uccellini volano e tu Fata Cri ci regali ogni volta un paio di bellissime ali per sognare...grazie di cuore...ti voglio tanto bene
    Gabriella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao fata Gabry, grazie di cuore per le belle parole.., bisogna trovare ali per sognare e per non farsi schiacciare dal quotidiano.., ti abbraccio fortissimo e ti voglio tantissimo bene..,

      Elimina
  2. Cri, che tenerezza! La patta sul sederino per fare uscire le codine, il biberon tenuto con l'aluccia, insomma tutto, inutile che ti dica come sempre che dolcezza! Grazie amica mia per questo momento di infinita spensieratezza, come dice gabri, ci fai sognare!
    Un bacione e vorrei essere li per abbracciarti.
    Sara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Saretta, non sai quanto vorrei averti qui... Che insostituibile legame di è creato tra noi... Ti voglio tantissimo bene... Tantissimi baci a te e a Massimo!

      Elimina
  3. Ma quanta dolcezza Cristina!
    Bellissima la tua storia "piumata".
    Tanti cari auguri per una Santa Pasqua gioiosa e serena ed un abbraccio Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria, cara, dolcissima amica! Grazie per il commento! Ricambio con infinito affetto gli auguri per questa Santa Pasqua a te e alla tua famiglia... Tantissimi baci...

      Elimina
  4. arrivo da blog di Sara incuriosita dal tuo post, davvero dolcissimo questo post, brava!

    RispondiElimina
  5. ho condiviso con te la vittoria del contest di Sara: scusami per essere approdata al tuo blog così in ritardo!
    grazie per la bella fiaba: la poesia non basta mai...complimenti!
    lori

    RispondiElimina